15 Ago

N+V House

N+V HOUSE
LUOGO: NAPOLI, ITALIA
ANNO: 2024
PROGETTO: REBUILT STUDIO
PROGRAMMA: RISTRUTTURAZIONE ABITAZIONE
TIPO: INCARICO PRIVATO
FOTOGRAFIE: GUGLIELMO VERRIENTI
 

Nel quartiere di Chiaia, a pochi passi dal lungomare di Napoli, si è ricevuto incarico di progettazione, con un intervento mirato di restyling, di un appartamento la cui ultima ristrutturazione risaliva agli anni 80 del secolo scorso.
Volendo la committenza preservare la pavimentazione esistente, parquet in essenza di aformosia, oggi alquanto rara, ci si è concentrati nella rilettura e riconfigurazione di parte degli spazi dell’appartamento, con ricalibrazione e posizionamento delle funzioni interne ai singoli ambienti e creando arredo con forme di colore, variandone le nuance, a seconda della funzione dell’ambiente stesso.
Oltre al parquet sono state preservate, inoltre, le porte di ingresso alle stanze, tale era la richiesta della committenza, trattandosi di porte di noce massello di difficile riproduzione.
Rispetto all’originaria configurazione si è preferito optare per la realizzazione di un unico grande spazio soggiorno, andando a eliminare le pregresse suddivisioni  che creavano più spazi di piccole dimensioni.
La realizzazione di uno spazio unico, grande ed arioso, ha consentito, allo stesso tempo, di poter organizzare lo spazio stesso con funzioni ben definite e con propria collocazione ideale all’interno del grande ambiente, ovvero uno spazio soggiorno con parete attrezzata ed una parte, con tavolo pranzo, adibita alla socializzazione conviviale.
Il colore accompagna sin dall’ingresso, con quello che viene definito un effetto “scatola”, verso l’ambiente soggiorno, divenendo un elemento d’arredo vero e proprio grazie alla distribuzione geometrica sulle pareti che danno verso l’ambiente principale dell’abitazione.
Le camere da letto sono state collocate nella parte finale dell’appartamento, usufruendo della conformazione longitudinale della casa, per poter creare una suddivisione ben definita tra zona notte e zona giorno.
Anche nella camera patronale è stata utilizzata una conformazione geometrica del colore, andandosi ad estendere anche su parte del soffitto di tale ambiente, cosi da creare un gioco prospettico per avere maggiore profondità dello spazio.
I bagni sono stati progettati con l’uso di ceramiche con colorazione neutra, per la maggior parte dell’estensione dell’ambiente, utilizzando fantasie di colore e disegno esclusivamente in parti dove si voleva maggiormente creare un “focus”.